martedì 7 dicembre 2010

Resoconto dell'attività del Levante 95 dal 6/10 al 7/12


Il mese di ottobre del Levante si è aperto il 6/10 con una partitella di allenamento tra i membri della rosa, disputata sul campo a 11 del Molassana e vinta nettamente dalla squadra del mister con il netto risultato di 3:0; la compagine del mister è poi riuscita ad imporsi anche nelle successive due sfide del 13/10 e del 27/10, disputate sull'abituale campo a 8 ed intervallate dall'occasione agonistica del VI Trofeo Pessi, a cui abbiamo già dedicato uno speciale. All'allenamento del 13/10 ha partecipato anche A. Manfredi, nella veste consueta di guida degli sfidanti, poi però non è più venuto.
Anche Sufflone, dopo aver difeso la porta del Levante al Pessi, per via di un cambio di orario al lavoro è diventato indisponibile, per cui ci ha fatto molto piacere che, successivamente, abbia trovato comunque il modo di venire ad un allenamento. Dopo due anni di assenza, nel corso della seconda giornata del Pessi e all'allenamento seguente, si è rivisto anche Coscia, per ora solo nelle vesti di spettatore: vorrebbe giocare, ma al momento è ancora alle prese con i postumi di un incidente stradale che gli creano problemi ad una gamba. Ad ottobre si è sempre giocato in giorni nuvolosi, ma per fortuna abbiamo sempre scansato la pioggia; solo nella seconda giornata del Pessi, e in occasione dell'allenamento del 27/11 si è visto il sole, che invece è stato sempre presente nei due allenamenti di novembre (3 e 17/11), giocati entrambi sul campo a 8 e in cui è stata ancora la squadra del mister, che finora ha sempre vinto, ha prevalere.
All'allenamento del 17/11 ha preso parte anche un nuovo elemento, D. Silvano, un mediano di buone doti tecniche, che purtroppo, però, si è subito dovuto fermare per uno stiramento durante la disputa della seconda partita di campionato sul campo dell'Imperia.

Il 10 novembre il Levante ha fatto il suo esordio nel campionato U.I.S.P. 2010-11 ricevendo il Pra Ellera a Ca' de Rissi; nell'occasione si è inaugurato il nuovo pallone Nike T-90, lo stesso usato dalla Serie A, un regalo di Cirillo alla squadra. La partita poteva non essere disputata, visto che gli avversari sono arrivati con 45 minuti di ritardo, e in effetti l'arbitro era propenso a mandare tutti a casa, senonché il Levante, con grande sportività ha chiesto alla direzione se il campo fosse disponibile anche per l'ora successiva e, ricevuto il consenso, ha scelto la via di sfidarsi sul campo, anche se questa scelta gli è costata, nel frattempo, l'indisponibilità di Melia che è dovuto andare via. Il risultato finale è stato un giusto pareggio, 5:5 al termine di una partita molto combattuta e incerta fino alla fine, in cui il Levante è andato in vantaggio, ma ha poi pagato un paio di ingenuità difensive in contropiede, quindì il risultato si è addirittura ribaltato ed i nostri sono stati poi costretti a rimontare per tutta la partita, rischiando seriamente di uscirne a bocca asciutta, perché il Pra Ellera ha colpito una traversa piena in chiusura di gara. Jagovar, confermato nel ruolo di prima punta, non si è purtroppo ripetuto nella straordinaria vena realizzativa della seconda giornata del Trofeo Pessi, e allora le cose per il Levante sono andate decisamente meglio quando, nel secondo tempo, si è rivista la collaudata coppia Roby Manfredi trequartista ed A.Perazzini di punta. Questa partita è stata anche l'ultima in cui si è visto ad oggi Perazzini senior, 4 presenze totali a partire dall'ultimo allenamento di settembre. Il 24/11 si è quindi giocata la prima trasferta, sul campo decisamente ostico dell'Albatros Imperia, brillantemente espugnato dal Levante per la prima volta nella scorsa stagione. Nella prima parte del primo tempo la partita si è mantenuta equilibrata, poi i padroni di casa hanno intensificato la loro azione sotto porta e, dopo aver severamente impegnato Melia in più occasioni, sono meritatamente pervenuti al vantaggio. La speranza di portare via almeno un punto si è però concretizzata in apertura di ripresa, quando il Levante ha rimesso subito in parità l'incontro, dando poi, ma solo per qualche istante, la sensazione di poter segnare ancora, con un Perazzini particolarmente concentrato a pressare alto su ogni palla potenzialmente utile. Tutto sembrava filare per il verso giusto quando una grave indecisione su un appoggio facile calcio da fermo in attacco ha generato un contropiede inesorabile, e l'uno-due dell'Imperia, che di fatto ha qui chiuso la partita, si è poi completato sfruttando una presa difettosa di Melia, fino a quel momento decisamente prezioso ed impeccabile. Il Levante non è comunque, a questo punto, uscito totalmente dalla partita, anzi ha creato ancora diverse ottime occasioni e impegnato il portiere avversario, ma ha anche, direi inevitabilmente, prestato il fianco alle azioni di rimessa e così nel finale, complice la stanchezza, il risultato (finale 2:6) ha assunto proporzioni ingenerose e sostanzialmente immeritate.

Per completare il resoconto di novembre dobbiamo anche ricordare l'importante partecipazione al quadrangolare "Torneo Città di Livorno" di venerdì 12/11, nel corso del quale erano previste ben tre partite da 25 minuti, due di mattina e una di pomeriggio, in una giornata notevolmente fredda e piovosa, la peggiore in cui ci siamo finora dovuti cimentare. Potendo contare su soli 7 effettivi il Levante si è, a conti fatti, battuto con onore, perdendo con l'identico punteggio di 0:2 le ormai classiche sfide contro Livorno e Pontedera, e tenendo aperto il risultato fino all'ultimo con Pisa, terza classificata al Pessi (risultato finale 0:1). Tra le 13 e le 14, in attesa della partita pomeridiana, la truppa si è ristorata in un confortevole self-service consigliatoci da Pino, l'organizzatore del Livorno. In chiusura di giornata, quando ormai si era già fatto buio, la premiazione, in un ambiente accogliente e con tanta persone presenti, con la graditissima sorpresa di poter portare a casa, per merito del nostro nuovo acquisto Jagovar, che dopo il Pessi si è quindi subito riconfermato, uno dei bellissimi trofei in palio, quello di miglior giocatore. Sempre riguardo al Pessi, un altro motivo di grande soddisfazione è stato vedere che Livorno ne ha preso a modello l'idea di rimettere in palio di anno in anno il trofeo, il che suona decisamente beneaugurante per il successo e la continuità della manifestazione; naturalmente, con il trofeo la squadra vincitrice ha ricevuto anche una coppa per la vittoria, che potrà tenere definitivamente ed esporre nella propria bacheca.

E veniamo così al mese di dicembre, per la precisione al 1/12: si prospettava un'altra sfida importante, molto difficile benché casalinga, contro La Spezia. Con appena un punto rimediato in due partite si prospettava il rischio di perdere subito l'ultimo treno di una stagione fin qui certo non esaltante, ed invece è uscito fuori tutto il cuore del Levante, insieme ad un po' di buona sorte che non guasta mai, e che ha evitato la beffa di un pari che non sarebbe servito proprio a nulla. Ma veniamo ad una breve cronaca: prime battute di studio, poi a scuotere la partita è un lampo di Perazzini, che infila di precisione un bel diagonale radente sul secondo palo. Gli ospiti reagiscono, e vanno vicini al pari, ma Melia respinge con sicurezza ogni minaccia. Il Levante ci crede, insiste, e colpisce ancora, altre due volte, abbrancando un rotondo 3:0 che sembra già aver chiuso la partita quando abbiamo di poco superato la metà del primo tempo; A. Perazzini, con un altro diagonale preciso all'angolo, è autore di una doppietta, e Lorenzoni, appena subentrato, manda letteralmente la panchina in delirio! Ed invece... la partita ha ancora molto altro da dire: Perazzini deve uscire, a rilevarlo è Cirillo, che viene schierato nell'inedito ruolo di prima punta; il Levante, a questo punto, fa fatica ad uscire dalla propria metà campo, e finisce per subire il moto d'orgoglio degli spezzini, che si concretizza quasi allo scadere della prima frazione di gioco con un preciso tiro da fuori all'incrocio, su cui Melia nulla può, assolutamente. La partita si complica, Perazzini rientra, ma gli avversari non mollano, pressano e cercano il tiro con continuità, da tutte le posizioni; non c'è più un attimo di respiro, il Levante cerca di rispondere con ordine, ma agisce ormai quasi esclusivamente a protezione della difesa, e non riesce più ad appoggiare efficacemente su Perazzini per prendere un po' di respiro. Dai e dai, altro tiro da fuori, Melia è coperto, lo vede con un istante di ritardo, e il pallone gli passa sotto, infilandosi beffardo, centralmente: è il 3:2 :-(( A questo punto, la paura di non portarla a casa neanche stavolta, dopo aver goduto di ben 3 gol di vantaggio, si fa minimo palpabile. Si avvicina il finale, la partita si annuncia ora spigolosa e Cirillo, tornato nel suo ruolo di terzino, entra duro un paio di volte per fermare gli inserimenti avversari, che ormai si giocano il tutto per tutto puntando su una maggiore prestanza fisica e su triangolazioni in velocità per tagliare la difesa e procurarsi spazi utili per tirare da ogni dove. Alla fine, una leggera trattenuta per un braccio, che per il difensore inizia fuori, ma per l'arbitro, invece, è dentro, dà ai Karioka di La Spezia la possibilità non solo di pareggiare, ma di provare addirittura a vincere la partita, perché manca ancora abbastanza alla fine. Il momento è decisivo, il mister non ci sta, è furente. Cirillo viene rimproverato ed avvicendato da Truffi, si incrociano le dita, si spera, non si può far altro. Melia ha l'ingrato compito di opporsi e di provare a salvare questa vittoria importantissima. Fiato sospeso, tiro...parata! L'ha parata!!! Abbiamo ancora il vantaggio di 3:2, dobbiamo difenderlo a tutti i costi, soffriamo, ci crediamo. La Spezia accusa un po' il colpo, ci prova ancora, ma inizia a pagare un po' di stanchezza, e concede un paio di occasioni in contropiede, Perazzini però è ugualmente sfinito per la battaglia senza sosta, si fa mezzo campo da solo, lotta, suda, ma poi al tiro non è più lucido come dovrebbe, e sbaglia. Soffriamo fino alla fine, quindi, battendoci colpo su colpo, ma alla fine ci riesce l'impresa, è nostra la partita, ce l'abbiamo fatta! Portiamo a casa i primi tre punti ed una grande vittoria da incorniciare, contro un avversario, non dimentichiamolo, che l'anno scorso si è giocato la finale per il primo posto contro l'Imperia, perdendola soltanto ai rigori. Così rimaniamo ancora in corsa: il campionato è lungo, ci sono ben 16 partite da giocare, e il bottino di 4 punti nelle prime 3 partite non è male.

Oggi, martedì 7/12, faremo un allenamento, anticipato perché l'8 è la Festa dell'Immacolata, poi andremo in trasferta a Savona contro Il Faggio Olympic, e a gennaio disputeremo una sola partita, in casa contro i cugini del Voltri. Sono due partite alla portata, e se la settimana prossima riusciremo a battere il Faggio, potremo andare verso il Natale ben soddisfatti di una buona posizione di classifica che ci tiene aperte tutte le prospettive, un risultato non da poco, visto che in avvio di stagione spesso abbiamo stentato, e l'anno scorso questo ci è costato la possibilità di giocarci il podio.

All'allenamento odierno sono stati presenti 13 giocatori, compreso un altro nuovo arrivo, Ursida, una mezz'ala classe '77 che si è subito fatto notare per la mobilità a tutto campo e per una bella azione in area chiusa in tutta sicurezza con una rete da distanza ravvicinata. La partitella si è chiusa con un pareggio per 5:5, che viene ad interrompere la lunga striscia di vittorie della squadra del mister, e che tuttavia non è stato facile strappare, visto che gli sfidanti, andati subito in vantaggio con Lorenzoni, hanno subito per buona parte della gara la maggiore omogeneità e continuità di manovra degli avversari, e si sono ritrovati sotto per 3:5, ma hanno avuto il merito e la forza di non mollare fino alla fine e di concretizzare due delle velocissime azioni di rimessa sempre ispirate, a partire dalla linea difensiva, da Mantero, al rientro dopo l'assenza di settimana scorsa in campionato. Assente Melia, a difendere i pali delle due squadre hanno provveduto, con prove decisamente positive, Truffi per il mister e Pallavicini per gli sfidanti.

La partita contro Il Faggio Olympic Savona, che, come da calendario, si sarebbe dovuta disputare il 17/12, attualmente è in forse, in quanto la data appare evidentemente errata, trattandosi di un venerdì; poiché al momento non è ancora giunta alcuna comunicazione in merito, Manfredi provvederà a contattare al più presto i responsabili della squadra avversaria per concordare una data certa per l'incontro, che potrebbe essere confermato per la settimana prossima, anticipandolo a mercoledì 15/12, oppure spostato alla settimana successiva, quindi al 22/12, in questo caso la prossima settimana faremmo un altro allenamento. In ogni caso verremo comunque avvisati per tempo di ogni novità attraverso un giro di telefonate, e il blog pubblicherà subito una nota.

giovedì 21 ottobre 2010

SPECIALE VI TROFEO P.A. PESSI Genova, 20-21 Ottobre 2010

Per la prima volta dalla sua creazione,
e dopo ben tre edizioni consecutive andate a GE-LEVANTE,
il Trofeo Pessi è stato vinto da una squadra non di Genova:
nella finale 1°-2° posto
il LIVORNO ha battuto GE-VOLTRI per 3 reti a 2,
rimontando nel secondo tempo lo svantaggio iniziale di due gol,
e segnando il punto decisivo con un rigore clamoroso, inizialmente non visto
ma alla fine assegnato dall'arbitro anche grazie alla sportività della panchina avversaria.
Nella finale 5°-6° posto
GE-LEVANTE ha riscattato una prima giornata un po' in ombra,
e dopo le due sconfitte contro Pisa ai rigori (1:1 il risultato al termine della gara)
e contro il Livorno, poi risultato vincitore del trofeo, per 1:3,
ha colto una vittoria solare per 7:1 contro il Pra' Ellera, prossimo avversario in campionato,
consentendo ad uno straordinario Jacover, all'esordio nel ruolo di centravanti,
di segnare ben 5 reti e di meritarsi già, dopo meno di un mese di attività con noi,
il trofeo di miglior attaccante in un torneo così importante;
da segnalare anche la prova di A.Perazzini, autore di una doppietta e di assist "al bacio".

Tutti noi del GRUPPO CALCIO LEVANTE 95 cogliamo l'occasione per rivolgere un sentito grazie
- a tutte le squadre che hanno partecipato, per l'entusiasmo con cui hanno accettato il ns. invito, le ottime qualità tecniche, agonistiche e l'elevato senso del fairplay mostrati nel corso del torneo;
- al nostro sponsor "LA SCOPA MERAVIGLIANTE", per il prezioso e costante contributo all'organizzazione e alla riuscita della manifestazione;
- a tutti gli operatori che hanno curato la parte organizzativa e a tutti i volontari che si sono brillantemente occupati del ristoro e dell'ospitalità degli atleti;
- alla U.C. Sampdoria, per aver offerto il bel trofeo destinato al 2° classificato;
- alle autorità presenti alla premiazione, per la chiara sensibilità e disponibilità accordate ai nostri valori;
- alla Dott.ssa Raffaela Musso, presidentessa della ns. Polisportiva "Insieme per Sport", per aver lanciato in questa occasione l'ottima idea, che speriamo possa realizzarsi già con la prossima edizione, di estendere la partecipazione al "Pessi" anche ad altri sport.

ARRIVEDERCI ALL'EDIZIONE 2011, PER RITROVARCI ANCORA, DIVERTIRCI E CRESCERE INSIEME.

Graduatoria finale edizione 2010

1° classificato LIVORNO
2° classificato GE VOLTRI
3° classificato PISA
4° classificato ALESSANDRIA
5° classificato GE LEVANTE
6° classificato PRA' ELLERA

Palmares Trofeo Pessi

2004 GE LEVANTE
2005 GE VOLTRI
2006 GE VOLTRI
2007 GE LEVANTE
2008 GE LEVANTE
2009 GE LEVANTE
2010 LIVORNO

giovedì 30 settembre 2010

SETTEMBRE 2010: POLISPORTIVA INSIEME PER SPORT "GRUPPO CALCIO LEVANTE 95" INIZIA LA STAGIONE 2010-11, SEDICESIMA DI ATTIVITA'.


Per il secondo anno consecutivo ogni mercoledì, salvo diverso programma, i "levantini" giocano a Ca' de Rissi, presso il centro sportivo del Molassana Boero. 

Nel mese di settembre la squadra svolge 3 allenamenti e partecipa, come lo scorso anno, all'importante raduno nazionale di categoria a Montalto di Castro, per le finali U.I.S.P. 2010.

La ripresa dell'attività, inizialmente prevista per l'1 settembre, slitta di una settimana per impraticabilità del campo; appuntamento dunque all'8/9 per la prima partitella in famiglia, cui partecipano 17 elementi.

Di fronte, come sempre, la compagine di mister Aveto, che fa esordire come terzino sinistro il neo-"acquisto" Salvitti, e i "fratinati" di Mantero; nell'occasione si gioca con il nuovo pallone giallo professionale portato da Cirillo, il "Kopanya" usato nella F.I.F.A. Confederations Cup dello scorso anno. Miglior inizio non potrebbe esserci, entrambe le squadre mostrano non soltanto una grande voglia di tornare a giocare e di riassaporare il gusto della vittoria, ma anche una buona tenuta fisica e un eccellente ritmo, considerando i quasi due mesi di sosta estiva. I fratinati iniziano alla grande e sfiorano il gol colpendo anche due pali, ma subito dopo, con il solito contropiede, i "veterani" li bucano per due volte in rapida sequenza, con un'azione personale di Manfredi e un colpo di testa da calcio d'angolo dello stesso Aveto. Partita chiusa? Niente affatto! Ridotte le distanze con Marciano gli sfidanti, trascinati dal moto perpetuo di Mantero e da un Lorenzoni ispirato sia nei dribbling che nel tiro da fuori, rispondono colpo su colpo alle inevitabili nuove sortite di rimessa degli avversari, originate da palle perse e prontamente finalizzate da Manfredi, che firma altre tre reti al termine di micidiali uno contro uno ai danni del malcapitato Cirillo. Alla fine la differenza la fa Vecchiettini, di rapina, con un tiro a mezza altezza sul primo palo che vanifica il tuffo di Melia, ma nel finale c'è ancora spazio per un brivido: per la seconda volta in pochi minuti Cirillo si sgancia sulla corsia di sinistra e, dopo aver propiziato un gol con un bel taglio in area a smarcare Marciano, crossa di prima sul secondo palo, se la palla si fosse abbassata sarebbe pouto arrivare in extremis il meritato pareggio.

Il 15/9 il Levante non si allena, essendo fissata per il giorno dopo, alle ore 8 da Piazzale Resasco, la partenza per Montalto di Castro (VT).

A bordo di due furgoni, i dodici componenti della rappresentativa raggiungono verso le 13 il "California Camping Village" a Marina di Montalto, scaricano rapidamente i bagagli nei rossi bungalow messi a disposizione dall'U.I.S.P. per alloggiare le squadre durante la manifestazione, e si siedono a tavola per il pranzo.

La prima partita si giocherà di lì a poco, nel pomeriggio, alle ore 16: due tempi da 20' contro i romani di "Real...mente". Sulla carta l'impegno si presenta molto difficile: il Levante, infatti, di solito non parte alla pari con le squadre di Roma, e in più, in questa occasione, per difendere la porta la situazione si presenta anche più critica di quella dello scorso giugno a Carovigno, in quanto nessuno dei tre portieri in rosa è risultato disponibile per questa trasferta. Per l'esordio al "Comunale" di Montalto si decide allora di affidare a Cevasco l'onore di quella bella maglia arancione con un grosso "1" rosso sulla schiena, la indosserà poi anche nelle restanti partite. Lui la prende di buon grado, con sportività e coraggio, conscio dei propri limiti, ma anche deciso a far bene. La "prima" non va però, e non è neanche colpa sua: l'evidente differenza dei valori in campo si spiega piuttosto con un insieme di fattori, dalla forza degli avversari - qui, ricordiamocelo, siamo al più alto livello, le finali nazionali! - a un'età media più alta e a vuoti importanti, sia di idee che di organico, soprattutto sulla linea mediana, dove si costruisce il gioco e si fa filtro, e in attacco, con il solo Perazzini, che peraltro torna dopo una lunga assenza dai campi, schierabile come centravanti - Gareffa ancora non si è visto in questa stagione, tornerà? -. Per la cronaca, la partita è compromessa già nel primo tempo, non riusciamo a segnare neppure il gol della bandiera, 0-5 il finale.

Venerdì 17 ci aspettano altre due partite: al mattino, alle 8,30, avremo di fronte gli "All Backs Val Vibrata" di Teramo, mentre al pomeriggio, alle 15, ce la vedremo contro "Una ragione in più" di Oristano. Non dobbiamo abbassare la guardia: anche se la stagione è appena iniziata, e anche se sappiamo di non avere possibilità di qualificarci per le finali, perché passa soltanto la prima di ogni girone, non dobbiamo accampare alibi, abbiamo comunque il dovere sportivo di dare tutto per fare bella figura e portare a casa un risultato positivo, anche un pari ci consentirebbe di fare meglio dell'anno scorso.

Al mattino, nonostante la partita si giochi presto e con un gran caldo, ci proviamo, ben concentrati, e andiamo molto vicini all'obiettivo, restando in partita fino all'ultimo, benché gli avversari di Teramo ci sembrino, sin dalle prime battute, sia fisicamente che tecnicamente persino più forti di Roma - anche se il confronto diretto nel pomeriggio qualificherà "Real...mente" con un rotondo 3-0 -; nonostante un gol preso su punizione dal limite a metà del primo tempo, riusciamo a pareggiare proprio nell'ultima azione della prima frazione di gioco con un tiro sporco da fuori di Mantero, che si abbassa velenosamente davanti al portiere provocandone l'errore. Nella ripresa andiamo di nuovo sotto, e di nuovo pareggiamo i conti con una magia di Perazzini, che ha ancora, di lì a poco, l'occasione di lanciare Mantero a rete per il gol del vantaggio, ma la gamba d'appoggio lo tradisce e perde l'attimo. A un paio di minuti dalla fine, arriva la beffa: il numero 10 avversario trova spazio sulla fascia sinistra e arriva a scoccare un tiro in diagonale forte ma centrale, Cevasco copre bene e sembra esserci, ma la palla, sfortunatamente, incontra sulla traiettoria la gamba sinistra di Aveto: la deviazione è fatale, e porta all'amaro 2-3 finale.

Nel pomeriggio l'ultima occasione per fare risultato, purtroppo sprecata malamente: gli avversari di Oristano dovrebbero essere i più abbordabili del girone, ma già alla prima azione trovano il gol, e da qui in poi del Levante si perde ogni traccia; il mister si sgola, ahinoi, inutilmente, per mantenere quel minimo di compattezza e di concentrazione necessari per reagire, ma gli isolani, con degli uno-due rapidi e ficcanti, fanno quello che vogliono, ed entrano letteralmente in porta con il pallone. Dopo i primi 20' siamo sotto per 6-1!!! Assolutamente una partita da dimenticare, senza esagerare una delle più brutte di tutta la storia del Levante. Nella ripresa, "Una ragione in più" effettua diversi cambi, ed entrano anche tre ragazze, mentre per il Levante c'è un avvicendamento in difesa: a Cirillo, entrato nel finale con Real...mente e promosso titolare con Teramo, subentra Salvitti, l'unico elemento ancora inutilizzato fino a questo momento; la partita diventa un po' più equilibrata, e ad un certo punto sembra persino riaprirsi il risultato, ma è solo un'illusione e dura lo spazio di pochi minuti, giusto il tempo di sprecare malamente un paio di ghiotte occasioni. C'è spazio pure per un curioso "incidente diplomatico": uno scontro di gioco vede protagonisti il nostro mister e una ragazza degli avversari, che rimane a terra contusa; i suoi compagni, e in particolare una compagna a bordo campo, protestano a gran voce, mentre il nostro mister si difende, in verità con scarsa fortuna, sostenendo che certamente non l'ha fatto apposta, e che comunque è nello spirito stesso del gioco, oltre che indice di un reale riconoscimento della parità della donna, non fare differenze di sesso nei contrasti. La discussione prosegue anche a partita finita, ma per fortuna si giunge al chiarimento, seguito da strette di mano e da un paio di foto a ritrarci tutti insieme. Per quanto riguarda il risultato finale, il divario rimane netto: 4-8.

La seconda avventura calcistica a Montalto si chiude qui, con 3 sconfitte, 0 punti e ultimo posto nel girone, come lo scorso anno, ma con una differenza reti un po' meno pesante, -10 nonostante il grosso problema del portiere "di fortuna", 6 gol fatti e 16 subiti.

In serata la squadra torna al Comunale per partecipare, dalle 21,30, all'interno dell'adiacente Palazzetto dello Sport, alla cerimonia di premiazione delle squadre: oltre alla coppa, a medaglie per tutti e a un gagliardetto ricordo, la lieta sorpresa di vincere uno dei tre palloni sorteggiati tra le 16 rappresentative partecipanti e provenienti da tutta Italia. La mattina di sabato 18 non resta che rientrare: sveglia alle 7, colazione, partenza attorno alle 8,30 e arrivo a Genova alle 13; il tempo è più grigio di quello trovato a Montalto, ma neanche qui piove.

Mercoledì 22/9 si svolge il secondo allenamento, eccezionalmente sul campo a 11 del Molassana, e quindi con l'applicazione della regola del fuorigioco; ancora 17 i presenti, più Canepa e Mazzocchi, due ragazzi del '94 in prova, che forse non torneranno, come è successo per Araus, il fantasista ecuadoregno classe '92 che ha partecipato a metà giugno all'ultimo allenamento sul campo a 5. A partita in corso si unisce ancora un altro ragazzo. Rispetto a 15 giorni fa mancano Vecchiettini, Sufflone, Lorenzoni e Cevasco, mentre fanno la loro prima apparizione stagionale Casanova, difensore titolare in campionato, De Ruvo, Monaci e Repetto, coetaneo del mister e accompagnatore a Carovigno. Dei due sedicenni, la squadra "dei doriani", capitanata dal mister, prende Canepa, la punta, mentre in quella "dei genoani", guidata da Mantero, va il centrocampista Mazzocchi. I doriani dominano la partita e vincono per 5 a 1, schierando in difesa Aveto regista, Salvitti a sinistra e Cirillo a destra, mentre a centrocampo Monaci ha il compito di recuperare palloni, Manfredi guida la manovra, e in avanti un Mennella in grande spolvero rifinisce alle spalle di Perazzini seconda e Stefano prima punta. Sul finire della partita Mazzocchi fa in tempo a segnare il gol della bandiera con un pallonetto a fil di traversa, dopo che lo stesso è stato negato in precedenza da Salvitti con un perfetto salvataggio di testa sulla linea di porta. Negli spogliatoi viene quindi avviato il nuovo tesseramento: aspettando il VI Trofeo "P.A. Pessi", orgoglio organizzativo del Levante, che si giocherà a metà ottobre sul campo della Scuola Calcio Albaro, entro due settimane tutti gli atleti interessati dovranno versare 15 euro e portare 2 foto tessera; contemporaneamente, vengono anche raccolte le prime cinque adesioni al "programma palestra", che offre l'opportunità a chi è interessato di aggiungere alla normale attività calcistica stagionale un'ora alla settimana di preparazione fisica, con la disponibilità di Rognini come manager atletico.

Il 29 settembre è una bella giornata di sole e fa ancora caldo: il terzo ed ultimo allenamento di settembre porta al record di presenze, con ben 21 elementi in campo; rivediamo con piacere i due ragazzi del '94 e Manzi, il ragazzo del '79 entrato a partita in corso la scorsa settimana. Esordisce con gli sfidanti il ventenne serbo Jacover, con cui - ci passiamo subito voce al riguardo - dobbiamo ricordarci di cadenzare le parole, perché purtroppo non ci può sentire e deve quindi "leggere" le nostre labbra per intenderci; il ragazzo che, a differenza di Canepa e Mazzocchi probabilmente si tessererà e sarà quindi a disposizione per le partite ufficiali, si cala con entusiasmo nella nuova avventura, appare subito sorridente e, impiegato nel ruolo di esterno, risulterà uno dei migliori, esibendo una qualità tecnica notevole e che lascia ben sperare. Debutto stagionale per Perazzini senior - il figlio oggi è assente -, che appare in ottima forma e risulterà decisivo per il risultato, con una doppietta e l'assist per il gol che chiude il confronto; torna anche Vecchiettini dopo due turni, ma questa volta non troverà spazio per piazzare una zampata delle sue sottoporta. Assenza importante per gli sfidanti, per la prima volta orfani di Mantero. Ancora una volta il successo arride agli uomini del mister, al termine di una strepitosa ed insperata rimonta, dopo un pesantissimo parziale di 0 a 4, frutto di una migliore partenza degli avversari e di una serie di topiche in difesa; non che non si siano procurati occasioni nella prima parte di gara, ma quando sono riusciti, in verità piuttosto faticosamente, a trovare il fraseggio in grado di lanciarli a rete hanno sempre trovato a sbarrargli la strada un ottimo Melia e, in apertura, il palo su una bella punizione di Manfredi. La partita sembra ormai persa, ma il mister non ci sta, ed opta per un paio di variazioni in difesa: entra Cevasco in marcatura e Pallavicini torna tra i pali, consentendo a Sufflone di fare il libero e al mister di avanzare a centrocampo. L'impresa riesce, il mister segna due gol ed il pari è raggiunto, ma la fame vien mangiando, si mantiene il pallino del gioco, e arriva anche il vantaggio! Punti nell'orgoglio, gli sfidanti hanno una reazione, e per un paio di minuti stringono a ridosso della loro area gli uomini del mister, che però resistono compatti, per volare poi sicuri verso una fantastica vittoria, con un lancio in profondità di Perazzini sr ed un irresistibile pallonetto, da posizione defilata, di Manfredi su Melia in uscita, per il 6:4 finale.

A fine partita 4 giocatori hanno già dato i soldi e le foto necessari per il tesseramento, gli altri dovranno farlo mercoledì 6 ottobre, data dell'ultimo allentamento previsto prima della disputa del "VI Trofeo Pessi".

mercoledì 26 maggio 2010

LEVANTE 95 - PRA' ELLERA 7-4

Il Levante 95 conclude il campionato con una bella vittoria, mai in discussione, contro il Pra' Ellera. Già in vantaggio al 1' grazie a un bel tiro di Gareffa, a mezza altezza sul secondo palo, al termine di un'azione personale, i padroni di casa in soli 7 minuti segnano altre 3 reti: ancora con Gareffa, che raccoglie una bella verticalizzazione di Mantero, e con lo stesso Mantero due volte: prima riceve sulla destra un cross lungo da corner, quindi stoppa e incrocia, poi sfrutta un'indecisione del portiere avversario, che cicca malamente di piede un suo tiro-cross. Il Pra' Ellera dà timidi segni di reazione solo al 12', realizzando con un tiro da fuori, e 10 minuti dopo si porta sul 4-2, superando Pallavicini con un leggero pallonetto ravvicinato a deviare un cross dalla destra. All'ultimo minuto, però, il Levante fa capire chiaramente che non c'è spazio per una rimonta, e questa volta manda in gol Mennella, che appoggia in rete il 5-2 su cross del solito Gareffa. Ripresa: con la panchina orfana di mister Aveto, chiamato da un importante impegno, nulla cambia, e il Levante, ancora concentrato e ben disposto sul campo, chiude subito la partita con due gol nei primi 3 minuti: ancora lui, Gareffa!  Al 1' semina il panico tra i difensori avversari con una travolgente azione personale sulla destra, entra in area e dal dischetto stampa un tiro secco e angolato; al 3' riceve da Mantero e deposita in rete dopo aver scartato l'estremo difensore avversario. A questo punto il Levante, ormai sicuro del risultato, rinuncia al suo assetto ottimale operando alcune sostituzioni, e gioca con la squadra più alta, a dar spettacolo, rischiando qualcosa, ma riuscendo a mantenere la porta inviolata. Soltanto negli ultimi cinque minuti il Pra' Ellera riesce a rendere meno pesante il passivo, realizzando due gol in contropiede, l'ultimo dei quali di bella fattura, con un'azione corale di prima da destra a sinistra. 7 a 4 il risultato finale, ma purtroppo questa bella vittoria non basta al Levante per classificarsi tra le prime 4 che si giocheranno il titolo il 16/6 a Savona, dovrà quindi accontentarsi, per la prima volta nella storia della manifestazione, di giocarsi una piazza tra il quinto e l'ottavo posto.

sabato 17 aprile 2010

A BORGORATTI IL LEVANTE DOMINA IL 1° MEMORIAL COLLA

Questa mattina ben 14 elementi del Levante si sono presentati al campo della scuola calcio "Torre" di Borgoratti per partecipare al 1° Memorial Colla, e si sono organizzati in due squadre, il Levante A di Roby e il Levante B di Andy Manfredi, che non potendo giocare per uno stiramento si è seduto in panchina nella veste di tecnico. Il Levante A ha iniziato alla grande travolgendo il Diver-Time per 12-1,in grande evidenza Gareffa, Mennella e la Betta, mentre il Levante B ha avuto subito dopo un compito ben più arduo contro l'Isforcoop, che è andato in vantaggio con un preciso tiro dalla trequarti campo e la possibilità del raddoppio grazie a un generoso rigore accordato dall'arbitro; una gran parata di Melìa teneva però il discorso ancora aperto e nella ripresa il Levante ha cambiato atteggiamento, puntando su un pressing alto che gli avversari hanno mostrato subito di soffrire, due palle rubate da Cirillo hanno messo in moto uno splendido Gareffa che ha fatto reparto da solo e ha tradotto in gol tutte le occasioni buone in contropiede, per un 5-3 senza discussione. Finale in famiglia dunque, Levante B con Melìa in porta e "Jacky", in prestito dall'Isforcoop, in avanti per il Levante B, Levante A con Gareffa di punta. Il Levante A è andato rapidamente in vantaggio, forte del suo maggiore dinamismo e della potenza fisica dei suoi elementi, ma il Levante B non si è arreso e ha sfruttato abilmente le ripartenze sulla fascia sinistra con Jacky, chiudendo il primo tempo sull'1-2. All' inizio della ripresa Monaci sfruttava un calcio d'angolo e piazzava nel sette di testa il gol del pari, poi Roby raccoglieva di forza al centro dell'area un bel cross di Gareffa ma ancora un inserimento di Jacky in contropiede ripristinava la parità. Nonostante la pressione nel finale del Levante A il risultato di 3-3 non cambiava più ed erano quindi necessari i rigori per attribuire l'onore di ritirare la coppa, che alla fine andava al Levante A, decisivo l'errore di Cirillo che centrava la traversa con un tiro di forza centrale, mentre subito dopo Mennella con sicurezza infilava rasoterra e angolato alla sinistra di Melìa. Grande finale, bravi ragazzi, e che bella coppa!

mercoledì 17 marzo 2010

A SERRA RICCO' FIUMARA-LEVANTE 95 2-4

Su un campo dell'ASD Serra Riccò, oggi il Levante 95 ha finalmente conquistato la prima vittoria stagionale in campionato. Il primo tempo inizia a ritmi piuttosto bassi, e il Levante coglie subito in frutto di una maggiore intraprendenza, andando in gol con un bel tiro dalla distanza di Mennella che si infila di precisione all'incrocio dei pali. La Fiumara reagisce subito, sfruttando una certa lentezza nelle chiusure dei levantini, e raggiunge il pareggio su un discusso rigore causato da una vigorosa entrata in scivolata a piedi uniti di Mantero, che prende la palla ma atterra anche l'uomo. Melìa è molto bravo a intuire la battuta bassa alla sua sinistra, ma nessun difensore fa in tempo a chiudere e a contrastare la ribattuta in rete. Ottenuto il pari, la Fiumara cerca subito di fare il bis e risulta assai pericolosa in un paio di occasioni, poi lascia nuovamente l'iniziativa al Levante e si riaffaccia con incisività nella metà campo avversaria soltanto in chiusura di tempo. Già durante l'intervallo negli occhi di mister Aveto e di altri levantini pare esserci la convinzione che rischiando qualcosa in più ci siano tutte le condizioni per fare bottino pieno, e così il secondo tempo inizia all'insegna di un più acceso agonismo e ritmi elevati; il Levante parte sfondando a sinistra con una travolgente azione del neo entrato Casanova, che vuole far vedere di essere entrato subito in partita. La Fiumara soffre la pressione e il gol non tarda ad arrivare, è Andrea Manfredi a realizzare con siluro da fuori area. Dopo il vantaggio il Levante continua ad accettare la sfida a viso aperto ma, come nel primo tempo, i padroni di casa non ci stanno e prima scendono in profondità sulla destra e sbagliano di poco un pallonetto sul portiere in uscita, poi ci provano a sinistra con un tiro secco da fuori: Melìa in tuffo respinge sul palo, di nuovo la difesa tarda a chiudere, come in occasione del rigore dell'1-1, e la partita torna in parità. A questo punto rientra Mantero, che sarà protagonista in chiusura, e il Levante non lascia più il comando del gioco, crescendo anche nei recuperi e quindi rischiando poco sulle ripartenze. In avanti Gareffa non appare in giornata, forse anche per la posizione defilata a destra che lo fa muovere e spesso sbagliare sul filo dell'out, però in mediana Lorenzoni è ispirato, e sulla trequarti Roby Manfredi è deciso a dare il massimo, sarà proprio lui a procurare l'occasione per un nuovo vantaggio, costringendo nell'uno contro uno al limite l'avversario diretto prima a trattenerlo vistosamente per le braccia, poi ad atterrarlo appena dentro l'area: rigore! E' lo stesso Manfredi ad incaricarsi della trasformazione, con un rischioso ma preciso tiro nel sette. I giocatori della Fiumara a questo punto ancora provano a reagire, ma in modo ormai poco lucido, sentono che il Levante ha piazzato il colpo decisivo e indugiano con la mente sul rigore che non li ha convinti; il Levante regge bene l'urto e, continuando a fare il suo gioco, mantiene alta la concentrazione e controlla il vantaggio, cogliendo al volo l'occasione di chiudere la partita con una irresistibile azione personale di Mantero; partendo sempre da sinistra, dove il Levante ha per tutta la partita trovato gli spunti migliori, il centrocampista levantino è stato falciato in modo plateale mentre si apprestava al tiro conclusivo a due passi dalla porta. Dal dischetto mister Aveto spiazza nettamente il portiere della Fiumara e realizza un vero e proprio europenalty con un morbido tocco rasoterra che si infila beffardo nell'angolo opposto. Il Levante ormai ha vinto, mancano ancora una manciata di minuti da giocare, ma la sensazione chiara è quella di aver avuto finalmente ragione di un avversario forte e che ha più punti in classifica ma che, nel complesso, almeno oggi, ha avuto in campo meno continuità di gioco e meno fame di vittoria.

NOTE
1) Formazione iniziale del Levante 95: Melìa, Sufflone, Aveto, Ruberto, Mennella, Andrea Manfredi, Roby Manfredi, Gareffa. A disposizione: Casanova, Cirillo, De Ruvo, Lorenzoni, Mantero, Moneta, Moriconi, Monaci, Rognini, Truffi. Accompagnatori: Scorsi e Tonetto.
2) Prima della partita mister Aveto ha parlato alla squadra, invitando alcuni giocatori particolarmente importanti per doti fisiche e tecniche a giocare semplice; Roby Manfredi è poi intervenuto sottolineando che certi individualismi sono infantili e vanno superati, mentre Cirillo ha richiamato l'attenzione sulla necessità di avere più consapevolezza dei rischi cui si espone la squadra con certe giocate troppo libere, invitando anche se possibile a correggere durante l'allenamento gli errori più gravi sospendendo momentaneamente il gioco.
3) Nell'intervallo l'arbitro si è reso disponibile a spiegare ai levantini il fondamento tecnico che lo ha portato a decretare il rigore, dicendo che è stato punito il gioco pericoloso; questo fatto meriterebbe di essere preso ad esempio anche dai professionisti: certamente non durante la gara, ma almeno durante la settimana, se gli arbitri si rendessero maggiormente disponibili a chiarire pubblicamente le loro ragioni, si potrebbero risolvere meglio diverse polemiche.
4) Al termine della partita si è registrato un certo nervosismo da parte dei giocatori della Fiumara, non convinti della bontà della decisione arbitrale in occasione del primo rigore a sfavore, ma la contestazione fortunatamente non è trascesa.
5) La squadra è rientrata a Genova Staglieno alle 17,50: anche durante il viaggio di ritorno si sono respirati un clima disteso e una grande voglia di gruppo.

Che bel pomeriggio che ci hai regalato, Levante, vale la pena ripeterlo insieme, le finali sono ancora alla portata!

mercoledì 3 marzo 2010

OGGI ALLENAMENTO COMBATTUTO, 3-3 IL RISULTATO FINALE

Terzo allenamento consecutivo per il Levante: Roby Manfredi e Cirillo rientrano dai rispettivi infortuni al polpaccio e alla caviglia, ed entrambi giocano nella squadra di mister Aveto, con Rognini tra i pali.

Nei precedenti allenamenti si sono registrate due vittorie della squadra del mister: la prima si è chiusa con il punteggio di 4 a 2, la seconda con uno schiacciante 11 a 1 grazie anche a una giornata di grazia di Gareffa, autore di ben 5 reti!

Come la settimana scorsa, la squadra avversaria è guidata da Andy Manfredi, tornato in squadra dopo una lunga assenza proprio in occasione di questi allenamenti.

E ora passiamo alla gara: partenza convincente dei non fratinati, che si portano avanti di due gol; la squadra del mister, però, resta in partita e prende in mano il gioco, con Mantero che, come sempre, non si risparmia. Melìa viene impegnato seriamente, ed è come sempre molto bravo ad opporsi, ma alla fine deve arrendersi tre volte, il risultato è dunque ribaltato!

Ma i non fratinati non ci stanno e prendono campo, spingendo specialmente sulla destra, con Ruberto dietro e Casanova più avanti a portare palla. Andy Manfredi ormai si propone stabilmente come regista avanzato, e Marciano si mantiene largo a sinistra.

Alla fine la pressione è premiata e sortisce il meritato gol del pari; non manca molto alla fine, le due squadre provano ancora a vincere e la squadra del mister soffre un po’ di più, ma il risultato non cambia, per un 3-3 finale tutto sommato giusto, la squadra del mister ha giocato con più equilibrio, coinvolgendo tutti i suoi giocatori nella manovra, e ha avuto il grande merito di reagire senza scomporsi ai due gol subiti nella parte iniziale, mentre la squadra dei non fratinati si è distinta per un maggiore agonismo ed è uscita molto bene nel finale.

Nel complesso la partita di oggi è stata divertente e si è giocata con buona intensità, in una giornata grigia e piuttosto fredda, al contrario di mercoledì scorso, con sole, caldo, e un’atmosfera decisamente primaverile.

L’agonismo l’ha fatta da padrone, specie nel finale, e sia l’una che l’altra parte hanno mostrato concentrazione e voglia: un’ottima premessa per la trasferta in programma la prossima settimana contro la Fiumara, in cui bisogna assolutamente vincere per salvare il campionato.

mercoledì 3 febbraio 2010

LA SQUADRA VOLTRI - LEVANTE 95 GENOVA 3:3

Neppure l'odierna trasferta in quel di Cogoleto segna per il Levante 95 il ritorno alla vittoria in campionato: ancora un pareggio in rimonta, dopo quello di metà dicembre contro il Faggio. Succede quasi tutto nel primo tempo: il Levante si porta subito in vantaggio con un colpo di testa di Roby, ma il Voltri reagisce e ribalta il risultato infilando ben 3 reti; la partita sembra ormai compromessa, ma in chiusura di tempo ancora Roby - che nell'occasione si infortuna piuttosto seriamente - ruba palla e riesce a ridurre le distanze, alimentando qualche speranza di un risultato positivo. Il pari, tuttavia, arriva soltanto in chiusura di gara, grazie ad una punizione di Alex I.

Mercoledì 10/2 è previsto allenamento a Ca' de Rissi dalle 14 alle 15.

domenica 24 gennaio 2010

Dopo la sosta natalizia riprende il campionato regionale U.I.S.P.: Levante 95 battuto con onore in casa dall' Imperia per 0:3

Il 18/12 il Levante 95 aveva disputato in casa contro il Faggio l'ultimo incontro di campionato regionale U.I.S.P. prima della sosta natalizia: 1-1 il risultato finale, recuperato in extremis grazie ad un rigore di A.G., dopo che, nel primo tempo, la squadra aveva fatto gioco ma anche sprecato molto, aveva mollato un po' ad inizio ripresa - evento non nuovo in questa stagione -, fino a subire un gol e ad essere quindi costretta ad una difficile rimonta. Ad un mese di distanza, mercoledì 20/1, il Levante 95, dopo tre sedute di allenamento (23/12, 7/1 e 13/1) si è ripresentato in campo per un nuovo impegno ufficiale, che già alla vigilia si preannunciava molto difficile, contro l'Imperia. La gara è stata avvincente e molto combattuta, specialmente nel primo tempo: sin dalle prime battute l'Imperia ha mostrato il suo superiore tasso tecnico ed atletico, ma il Levante 95 ha ribattuto colpo su colpo e, pur avendo incassato abbastanza presto un gol e rischiato subito anche il raddoppio, in verità in entrambi i casi in modo un po' rocambolesco, ha messo sul campo tanto impegno e concentrazione, non demoralizzandosi e facendo in definitiva la partita più degli avversari; il meritato pari non è venuto per un soffio, anche per la bravura del portiere dell'Imperia, autore di due straordinarie parate. Nell'intervallo il mister S.A. ha soltanto richiamato S.C. a un maggiore ordine tattico, per il resto, consapevole del fatto che la squadra stava dando il massimo, l'ha confermata in toto al di là dello svantaggio, comunque recuperabile. Nel secondo tempo, però, la partita si è presentata subito diversa ed in salita: l'Imperia ha preso maggiormente l'iniziativa, occupando via via al meglio tutte le zone del campo, mentre il Levante 95, complice un inevitabile calo fisico e di concentrazione, è andato maggiormente in difficoltà, riuscendo tuttavia a mantenere in bilico il risultato nella prima parte della ripresa. La svolta definitiva si è registrata quando, rischiando il tutto per tutto, i centrali di difesa si sono sganciati con maggiore frequenza in appoggio al centrocampo, allora è diventato difficilissimo tamponare le veloci ripartenze avversarie sulle corsie esterne, e così è maturato il secondo gol: un bel cross dalla fascia sinistra, taglio sul secondo palo e colpo di testa ravvicinato, niente da fare per il portiere rossogrigio L.M., pur bravo e attento per tutta la partita. La gara, a questo punto, poteva dirsi virtualmente chiusa, ma solo dal punto di vista del risultato, perché da quello del gioco il Levante 95 non si è in realtà mai arreso: effettuati dei cambi, gli uomini di S.A. hanno continuato a cercare il gol della bandiera, lo stesso mister ha reclamato un rigore, e il portiere dell'Imperia ha continuato ad essere impegnato con parate importanti. Purtroppo l'impegno profuso non è stato premiato, al contrario il tabellino ha registrato un altro gol dell'Imperia, questo sì, forse, evitabile, ma poco importa, perché in fondo immeritato nel computo generale della partita. Sul piano tecnico ed agonistico la compagine del Levante 95 ha dato tutto e non ha niente di particolare da rimproverarsi, il netto 0:3 finale è un risultato numericamente netto e pesante, che però non rispecchia il reale andamento della gara, più che evidente la disparità di forze in campo; forse rimane un solo grande rammarico, quello di non aver potuto contare sull'apporto del centravanti di ruolo A.G., purtroppo fermo per un problema serio ad un piede: con lui presente ed in giornata, i due centrocampisti R.M. e M.L. avrebbero avuto un raggio d'azione meno ampio e quindi un minore dispendio di energie, inoltre il gioco offensivo non sarebbe gravato tutto sui suddetti mediani, impegnati per tutta la partita in un faticosissimo dialogo in orizzontale con continui dribbling per far salire la squadra e cercare il tiro in porta; la possibilità di verticalizzare su A.G. attraverso le iniziative di R.M., con l'eclettico M.L. a coprire la difesa, che pur dovendo necessariamente rinunciare ad un elemento avrebbe potuto chiudere altrettanto bene gli spazi, avrebbe reso più veloci le ripartenze, ed i solismi di A.G. avrebbero potuto anche aprire più spazi per gli inserimenti dalle retrovie; per contro, bisogna dire che se da un lato si sarebbe potuto fare più male in attacco, probabilmente si sarebbe subito di più il gioco degli avversari. La difesa, in generale si è mossa con buona lucidità e coesione, specialmente nel primo tempo; da registrare il positivo impiego di M.S., portiere durante gli allenamenti, nel ruolo di centrale, con analoghi compiti sia di rottura che di recupero della palla e impostazione del gioco dei compagni di reparto, gli esperti V.C. e S.A.; tra gli esterni, bene B.C. nel pt, più in affanno nel secondo, un po' in ombra S.C., il terzino sicuramente più dotato sul piano dell'anticipo ma non altrettanto costante su quello della disciplina tattica, nel quale si è invece distinto L.T., il cui prezioso contributo è stato lodato apertamente dal mister. In classifica il Levante 95 resta fermo al punto conseguito con il pareggio interno contro il Faggio: l'assenza di punte si fa sentire pesantemente, così quest'anno la partecipazione alle finali appare ormai strettamente legata al recupero di A.G.; in realtà sarebbe fondamentale poter contare, per le ultime due partite dell'andata e per quelle del girone di ritorno, anche sulla disponibilità di A.P., che però è sempre impegnato con il lavoro. Il mese di gennaio della squadra si concluderà con un allenamento, previsto per mercoledì 27/1 dalle 14 alle 15.